Un posto
unico
al mondo.

Passeggiare attraverso i calanchi, rocce calcaree erose dall’azione dell’acqua, è un’esperienza indimenticabile. Ritrovarsi davanti al bianco abbacinante di queste rocce, immersi in un silenzio quasi irreale, dà un senso di pace difficile da ritrovare altrove. È tra tutta questa bellezza che ne cresce altra: i nostri meravigliosi alberi di ulivo dai quali nasce l’olio Quinto.

Il comune dove siamo, Montalbano Jonico, ospita la Riserva dei Calanchi, creata nel 2011, è la più estesa della Basilicata e rappresenta un patrimonio ambientale unico al mondo. Le cattedrali di argilla, come vengono chiamati qui i calanchi, della riserva sono davvero imponenti. Molto noto da queste parti è Craco, il cosiddetto paese fantasma. Visitarlo è un’esperienza veramente straniante.

Poi c’è Pisticci, un altro comune dove i calanchi dominano in modo imperioso il paesaggio. E tra Pisticci e Craco, c’è il cosiddetto Teatro dei Calanchi, un posto spettacolare, e dato il nome non potrebbe essere diversamente.

Passando per Tursi e il suo più antico rione della Rabatana, circondato da inaccessibili strapiombi, si arriva a un altro comune, catalogato tra “I borghi autentici d’Italia” è Aliano. Un comune di 900 abitanti molto suggestivo e circondato da uliveti, agrumeti e pescheti conosciuti come “I giardini di Aliano”. È famoso anche perché qui, durante il periodo fascista, venne confinato Carlo Levi che proprio tra le stradine e la sua casa confino di Aliano scrisse il capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”. È qui, circondata da tante meraviglie, che nasce la nostra azienda.

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